“La Vita Dolce” porta la fotografia in bianco e nero a vista mare, lungo la spiaggia della nostra Rimini.
Ci piace proporvi sempre nuovi appuntamenti o curiosità sulla nostra città e questa settimana vi ricordiamo che è possibile ‘partecipare’ ad una piccola mostra a cielo aperto.

Un visitatore di fronte ad uno dei pannelli di “La Vita Dolce”
“La Vita Dolce” è un’esposizione a cielo aperto gratuita.
Tra il bagno 47 e il bagno 100, per una porzione di spiaggia di circa due chilometri, sarà possibile vedere una serie di 100 fotografie in bianco e nero.
Gli autori? Gianni Donati e Pio Sbrighi, che ne sono anche curatori.
La realizzazione finale è sicuramente merito della Cooperativa Operatori di Spiaggia, realtà che ha compreso i cambiamenti che Rimini sta vivendo e che vuole omaggiarla in un modo nuovo e del tutto personale.
Bisogna rimanere al passo ai tempi ma soprattutto bisogna saper trovare il giusto equilibrio tra presente e passato, tra attualità e storia.
Custodi di questo processo non possono essere che loro: i bagnini degli stabilimenti.
Sono loro i veri conoscitori delle tradizioni, che hanno trasformato la creatività in imprenditoria.
I bagnini sono essi stessi marchi di fabbrica del nostro turismo.

Una veduta del lungomare di Rimini
“La Vita Dolce” è un vocabolario visivo di Rimini.
Tutto quello che Rimini ha rappresentato e rappresenta è sintetizzato negli scatti di Gianni Donati e Pio Sbrighi.
Nelle fotografie che potete ammirare lungo la spiaggia sono nascosti tutti i significati e le sfumature di quello che è “Rimini”.
Non solo, non bisogna per forza essere del luogo per rispecchiarsi nelle immagini esposte.
Le fotografie lasciato a tutti lo spazio per ritrovarsi, per ritrovare un sentimento.
Siamo noi a riempire, a completare quel bianco e nero, a colorarlo con le sfumature del nostro vissuto.
Possiamo così sfiorare le mani ruvide della “razza romagnola” dei pescatori al porto, sentire la paglia degli ombrelloni sotto le dita, intravedere lo storico locale Rockisland nella foschia.
Possiamo cantare De André – con Teresa che ha perso l’amore d’estate – e gli animi ‘Abbronzatissimi’ degli anni ’90 – epoca in cui la musica dance scuoteva la gioventù in cerca di divertimento e non solo.
Il retro di ogni scatto è impreziosito da un breve commento poetico di Marco Missiroli e Gianni Donati, che si sono fatti coinvolgere dalle immagini.

La locandina della mostra “La Vita Dolce”
Vivere la spiaggia con ‘occhio’ diverso.
Fermarsi davanti a questi scatti è d’obbligo e dedicargli del tempo impreziosisce sicuramente l’animo.
L’allestimento a riva è pensato per permette ad ognuno di posizionarsi come crede, così che la mostra si muova con la passeggiata degli ospiti della spiaggia.
Vi aspettiamo qui a Rimini per attraversare “La Vita Dolce” insieme e nel frattempo vi diamo appuntamento al prossimo giovedi!