Ultimi giorni della mostra “La Commedia immaginata”, esposta al Museo della città di Rimini ‘Luigi Tonini’.
Fino a martedì (8 marzo 2022) sarà possibile ammirare illustrazioni di celebri artisti che vanno dal XV secolo ai giorni nostri, dedicate ai mondi dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso di Dante.

Ary Scheffer – The Ghosts of Paolo and Francesca Appear to Dante and Virgil (1855)
La mostra conclude una serie ideale di trenta eventi culturali correlati alle celebrazioni dantesche e alla rassegna FRANCESCA2021, come tributo al Sommo Poeta – nel VII centenario della morte – e in particolare a Francesca da Rimini, personaggio noto ed amato della “Divina Commedia”. La città di Rimini prende il nome proprio da questa figura, testimone esemplare e personaggio più raffigurato nella storia delle Commedie illustrate.
Rimini ospita quindi questa serie di Divine Commedie stampate tra XV e XXI secolo e 100 tavole dantesche del 1850 di Franz Adolf von Stürler.
La Commedia “immaginata” fa, nello specifico, riferimento all’utilizzo delle immagini all’interno del testo.
Dalla fine del Settecento, le illustrazioni delle Commedie non sono più semplice corredo al testo come nei secoli precedenti, ma diventano vere e proprie narrazioni autonome frutto dell’interpretazione e dell’invenzione degli illustratori.
Non è un caso quindi che, a volte, non vengano proprio proposti i versi di Dante: il testo sparisce per lasciare spazio all’immaginazione.

L’illustrazione scelta per rappresentare la rassegna FRANCESCA2021
La mostra si articola in due percorsi.
Il primo percorso mostra come, in sette secoli, sia cambiato il modo di rappresentare la Divina Commedia.
Per questo, abbiamo una selezione di opere che vanno dal 1487 al 2021 che testimoniano i profondi cambiamenti delle tecniche di stampa e delle narrazioni visive dell’opera.
La prima edizione illustrata delle Commedia è proprio del 1487, ed è ad opera di Bonino de’ Bonini.
La versione più recente, proposta in mostra, è invece una Commedia popup realizzata nel 2021 con realtà aumentata da Massimo Missiroli e Paolo Rambelli.
Il secondo percorso, come anticipato poco sopra, è composto da 100 tavole incise del pittore francese Franz Adolf von Stürler (1802 – 1881).
L’amore per gli artisti del Medioevo e del Rinascimento porta questo autore per un lungo periodo in Italia, come studioso e come insegnante di pittura.
La semplicità delle interpretazioni grafiche di Franz Adolf von Stürler permette al lettore di seguire la narrazione visiva in parallelo al poema dantesco.
In questo modo, il documento mantiene un carattere raffinato e sofisticato e mantiene la sua caratteristica di prezioso strumento didattico.

L’illustrazione “Il bacio di Paolo e Francesca” (1970) di Renato Guttuso presente nella mostra “La Commedia immaginata”
La mostra “La Commedia immaginata” chiude quindi la serie di iniziative, iniziate l’8 marzo 2021, nel segno del Sommo Poeta e di Francesca da Rimini.
Questo anno di iniziative ha animato la nostra città e tutti i castelli e le rocche dei territori malatestiani, all’insegna della Divina Commedia e del suo personaggio più amato.
Non vi resta che prenotare un soggiorno ed approfittare degli ultimi giorni di apertura!