Se state organizzando una vacanza o un breve soggiorno a Rimini, e cercate le mete imperdibili legate alla città, il parco “Italia in miniatura” non potrà mancare sulla vostra lista!

Veduta dall’alto del parco “Italia in miniatura”
Fondato nel 1970 da Ivo Rambaldi e situato a Viserbella, lungo la strada statale Adriatica, questo particolarissimo parco incuriosisce da decenni turisti ed artisti.
Il fascino di questi monumenti italiani in miniatura, naturali come il Monte Bianco o artificiali come il campanile di San Marco a Venezia, ha stimolato la creatività di numerosi autori.
Oggi vi presentiamo l'”Italia in miniatura” di Luigi Ghirri.

“Italia in miniatura” nel progetto “In scala” di Luigi Ghirri
Il celebre fotografo ed intellettuale italiano Luigi Ghirri – scomparso prematuramente all’età di 49 anni nel 1992 – indaga, tra gli anni ’70 e ’90, il paesaggio italiano come nessuno prima.
Riconosciuto tra i pionieri della fotografia a colore, racchiude nei suoi scatti tutto quello che cattura la sua attenzione, con un occhio attento alle forme – visto il suo precedente lavoro come geometra – e alla semplicità degli elementi ritratti.
Luigi Ghirri lavora al progetto “In scala” tra il 1977 e il 1978, progetto che viene esposto per la prima volta nella mostra personale del 1979 al Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma.
Il titolo fa ovviamente riferimento alle dimensioni dei modellini.
Nel testo che presenta il progetto, il fotografo scrive: “ho chiamato così questo lavoro per suggerire immediatamente una lettura, la scala è una convenzione usata abitualmente per riportare, riconoscere le dimensioni di un oggetto nelle sue dimensioni spaziali.”

“Italia in miniatura” nel progetto “In scala” di Luigi Ghirri
La serie è composta da oltre 250 tra negativi e diapositive del formato 24×36 mm e 6×7 cm; le fotografie a colori sono infine incollate su tavole delle dimensioni 16,5 x 24,4 cm.
Le immagini racchiudono nuove e sorprendenti prospettive di questo paesaggio lillipuziano, dove turista e attrazione creano un nuovo dialogo, ambiguo ma soprattutto ironico.
Quando si entra nel parco “Italia in miniatura” sembra di essere immersi in una dimensione parallela, in cui la rappresentazione – il modellino – del reale supera il reale stesso, come se ci si trovasse in un atlante tridimensionale.
Lo stesso Ghirri ricorda perché questo viaggio è così straordinario: “la celebrazione dei miti, dei luoghi delegati ad una “identità territoriale”, induce ad una immediata ironia sulla follia di questo viaggio, di questo vedere tutto contemporaneamente, distruggendo con lo sguardo i tempi storici, le distanze kilometriche contemporaneamente”.

“Italia in miniatura” nel progetto “In scala” di Luigi Ghirri
Non vi resta quindi che programmare una gita in questo straordinario parco, che affascina adulti e bambini e che rimane, dal 1970, uno dei gioielli del territorio riminese.
Nel frattempo vi rinnoviamo l’appuntamento a giovedì prossimo, per scoprire nuove curiosità su Rimini e dintorni!