Olio extravergine di Romagna DOP: Brisighella e Colline di Romagna

Olio extravergine di Romagna

Cari amici, in attesa di potervi confermare  le nostre amate escursioni nei territori romagnoli, vi raccontiamo qualche informazione sulle prelibatezze della nostra terra.  In questo caso, sull’olio extravergine di Romagna, che vanta ben due Denominazioni di Origine Protetta (DOP).

Come sappiamo tutti, la Denominazione di Origine Protetta è un marchio di tutela giuridica  che viene attribuito dall’Unione europea agli alimenti le cui qualità dipendono strettamente dal territorio in cui sono stati generati e prodotti.

Gli uliveti dai quali vengono prodotti gli olii extravergini di cui parleremo ricoprono dolcemente le nostre colline, caratterizzando i panorami dell’Entroterra con uno scandire piacevolissimo da vedere. Filari di vite e uliveti fanno parte del nostro patrimonio culturale enogastronomico, e, proprio per questo, gli olii con denominazioni DOP sono un grande vanto per noi.

Olio extravergine di Romagna: la prima etichetta DOP è “Colline di Romagna”

Nel 1992 viene classificata come etichetta DOP quella denominata “Colline di Romagna“. Si tratta di un blend (miscela) di più olive che crescono nel nostro territorio. Si tratta prevalentemente di ulivi Correggiolo e Leccino. La percentuale da rispettare per una denominazione corretta è questa: 60% Correggiolo, 40% Leccino e il restante 10% di altre varietà minori.

Qui, oltre al sentore di oliva, si avverte l’aroma di erba tagliata. Di piccantezza e amarezza media, al retrogusto sa di mandorla.

L’olio extravergine di Brisighella, la seconda etichetta DOP

La certificazione DOP per questa tipologia di olio arriva nel 1998. Prende il nome dalla località romagnola Brisighella, che si trova in provincia di Ravenna e che è classificata come uno dei borghi più belli d’Italia.

Per essere denominato DOP, l’olio extravergine deve presentare, nella sua miscela (o blend in gergo tecnico) il 90% di olive Nostrana di Brisighella,. È un olio con un bel caratterino: presenta note fruttate intense, picchi piccanti e amari con rimandi al sentore di pomodoro e carciofo.

Anche dal punto di vista dell’olio EVO, quindi, la nostra terra sa di buono. Non vediamo l’ora di potervi di nuovo indirizzare nei nostri angoli remoti dell’Entroterra, per assaporare la nostra meravigliosa Romagna da ogni punto di vista.