Il fascino degli archivi è immenso: per questo oggi vi parliamo del prezioso patrimonio fotografico custodito presso la Biblioteca Gambalunga di Rimini, un archivio che racconta la storia della città e la sua gente.
Nell’era dei social non siamo forse più abituati a guardare o costruire archivi tutti nostri ma sappiamo che molti di voi hanno almeno una volta nella vita visto e sfogliato un album di ricordi.

Un interno della storica Biblioteca Gambalunga di Rimini
Anche Rimini possiede il suo Archivio fotografico all’interno della Biblioteca Gambalunga.
Sono già un milione e mezzo le foto conservate.
Ognuna di esse permette allo spettatore di attraversare la storia di Rimini, in un arco di tempo di circa centosessant’anni.
Si tratta di un racconto per immagini che va dal 1860 ad oggi nonché di un formidabile percorso nella memoria visiva cittadina.
Di tutte le fotografie presenti se ne contano circa un milione in formato analogico – tra stampe, negativi su vetro o pellicola, diapositive – mentre le restanti sono foto digitali native.

Uno scatto appartenente all’archivio fotografico
È in atto una digitalizzazione dell’archivio.
Quello della digitalizzazione è un passo fondamentale che ogni realtà deve fare per garantire a tutti di poter accedere al patrimonio.
Per questo anche il Comune di Rimini mette a disposizione del pubblico immagini così importanti per la storia cittadina.
Sono già 400.000 le immagini consultabili sul catalogo online della Rete bibliotecaria di Romagna ‘Scoprirete’.

Una fotografia digitale dell’archivio che ritrae la riviera romagnola
Nel 2020 la Biblioteca Gambalunga ha vinto il bando ministeriale “Strategia fotografia 2020″ del Mibact.
Questo bando – voluto dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – ha permesso alla Biblioteca Gambalunga di favorire di uncofinanziamento nell’ambito dell’acquisizione, committenza, conservazione, valorizzazione e promozione della fotografia e del patrimonio fotografico.
Un sostegno importantissimo per avvalorare questa unica raccolta di materiali visivi, fatta di 4000 cartoline e immagini che documenteranno la storia del turismo riminese fin dalle origini.

Un altro scatto storico custodito all’interno della Biblioteca Gambalunga
Ogni mercoledì vi aspetta la rubrica “La Gambalunga racconta”.
La biblioteca apre le porte al pubblico, per permettere a tutti di ammirare i tesori che vi sono contenuti.
È stato stabilito un appuntamento settimanale alla scoperta di questo patrimonio, un’occasione per approfondire tematiche o autori raccolti nell’archivio.
Si tratta infatti della biblioteca civica più antica d’Italia e non è difficile trovare curiosità e notizie di provenienza antica ma anche relative a fotografie e periodici locali d’epoca.
Curiosi di scoprire di più su questa realtà? Prenotate il vostro soggiorno in hotel e venite a conoscerla di persona.
Intanto vi aspettiamo il prossimo giovedì per un altro articolo dedicato a Rimini!